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  • YT torna : il marchio dato per spacciato che sorprende tutti


    Quando tutto sembrava finito… un colpo di scena inaspettato!!

    Per settimane si è parlato del possibile tramonto del marchio tedesco YT: voci di difficoltà finanziarie, clienti in attesa, dubbi sul futuro.

    Il marchio che aveva rivoluzionato il mondo della MTB con il modello direct-to-consumer sembrava sul punto di cadere definitivamente.
    Un’atmosfera pesante aleggiava nella community: chi aveva un ordine in sospeso, chi temeva per la garanzia della propria bici, chi pensava semplicemente di assistere alla fine di un’era.

    E poi, all’improvviso, la svolta.


    Il ritorno del fondatore: quando la passione supera la crisi

    Proprio nel momento più buio, è ritornata sulla scena la figura che ha creato YT: il suo fondatore ( Markus Flossmann ).
    Invece di lasciar andare alla deriva il brand, ha deciso di riprenderselo, investendo di tasca propria e ridisegnando completamente il futuro dell’azienda.

    Una mossa rischiosa, certo.

    Ma anche una dichiarazione d’amore verso ciò che aveva costruito: non un’operazione di facciata, ma un secondo inizio.
    Un tentativo di riportare YT a ciò che era all’inizio: un marchio diretto, creativo e soprattutto costruito da biker per biker.


    Promesse, ripartenze e un nuovo percorso

    Il rilancio non è solo comunicazione.
    Sono state annunciate misure concrete:

    • Riorganizzazione completa dei processi interni
    • Impegno a smaltire o rimborsare gli ordini in sospeso
    • Team più snello ma mirato
    • Ritorno a una gestione più artigianale, meno “corporate”

    È un’operazione di pulizia totale per riconquistare la fiducia di chi, fino a ieri, temeva di aver perso tutto.

    Certo, restano domande aperte: la ricostruzione prenderà tempo, il servizio clienti dovrà dimostrare stabilità, e il mercato oggi è molto più difficile rispetto a quando YT era sulla bocca di tutti, sono nati molti brand negli ultimi anni e la competizione è sempre più alta.


    Un mercato che cambia: YT controvento

    Il caso YT mette anche in luce un tema più profondo.
    Il modello diretto-al-cliente, che aveva portato alla ribalta molti marchi online come ad esempio il suo competitor del tempo Canyon, oggi è messo alla prova.

    Costi di produzione aumentati post Covid19, logistica imprevedibile, clienti più esigenti e la fine del boom post-pandemia.
    Sopravvive chi sa adattarsi, chi sa rendere sostenibile ciò che un tempo sembrava semplice.

    YT sta provando a farlo.
    E lo fa con una mossa controcorrente: invece di espandersi, fa un passo indietro per farne due avanti.


    La rinascita: un nuovo inizio o un’ultima occasione?

    La notizia che YT è viva e sta ripartendo ha riacceso entusiasmo e dibattito nel mondo MTB.
    Il marchio non ha solo evitato il fallimento: ha scelto di rinascere, di riprendere controllo, di tornare alla sua identità originaria.

    Ma la vera sfida inizia adesso.

    Riuscirà YT a riconquistare la fiducia dei biker e a dimostrare che questo rilancio è qualcosa di concreto, duraturo e autentico?

    E tu che stai leggendo: credi davvero che YT sia pronta a tornare più forte di prima… o questa è solo l’ultima pedalata prima della salita più dura?


    GRAZIE per essere arrivato/a fino a qui 😉

  • Cinque anni dopo il boom post COVID-19: lo stato attuale e il futuro del mercato bici

    A cinque anni dal boom pandemico, il mercato delle biciclette ha attraversato una fase di consolidamento e adattamento.

    Le aziende leader come Pon.Bike, Specialized, Giant e Cube hanno affrontato sfide diverse, influenzate da dinamiche economiche, cambiamenti nella domanda e nelle strategie aziendali.


    🏢 Gruppo Pon: Stabilità e Diversificazione

    Pon.Bike, parte del conglomerato olandese Pon Holdings, ha mantenuto una posizione solida nel mercato.

    Nel 2024, le vendite di biciclette hanno generato circa €2,1 miliardi di ricavi, contribuendo a un fatturato complessivo del gruppo di circa €9,9 miliardi Pon.

    Il gruppo Pon produce Santa Cruz, Cannondale e Focus come marchi più conosciuti.


    🚴‍♂️ Specialized: Innovazione e Crescita

    Specialized ha continuato a investire in innovazione, lanciando nuovi modelli e ampliando la propria presenza nei segmenti delle e-bike e gravel.

    Sebbene i dati finanziari specifici non siano disponibili, la continua espansione e l’introduzione di prodotti innovativi suggeriscono una strategia orientata alla crescita e all’adattamento alle tendenze del mercato.

    Sappiamo i dati di Specialized italia con un fatturato nel 2024 di  68.152.484,00 euro


    🚲 Giant: Recupero e Adattamento

    Giant, uno dei principali produttori globali, ha registrato nel primo semestre del 2025 ricavi consolidati di 32,61 miliardi di dollari, con un utile netto di 560 milioni di dollari segnando una diminuzione del 66,7% rispetto all’anno precedente.

    Nonostante ciò, l’azienda ha visto una crescita del 30% nelle vendite OEM, indicando una ripresa nella domanda.


    Cube: Sfide Logistiche e Adattamento

    Cube, con sede in Germania, ha affrontato sfide logistiche, tra cui ritardi nelle consegne di modelli 2025. Tuttavia, la sua forte presenza in Europa e la reputazione consolidata nel segmento delle mountain bike e e-bike suggeriscono una resilienza nel mercato.

    Nel 2024 Cube ha chiuso con un fatturato di 1.162 milioni di euro.


    Ho una domanda da farti!!

    Sapendo come stanno andando le aziende, il loro fatturato può incidere sulla scelta della tua prossima bici?
    Se sai che un’azienda va bene pensi che quella bicicletta in futuro sarà sempre voluta e vista in un certo modo così da non perderci troppi soldi nella rivendita avrai più intenzione di comprarla?
    O sei quel tipo di persona che studia la componentistica, le geometrie della bicicletta, guarda i test, cerca la bici migliore per la tipologia di uscite e non gliele frega dei dati finanziari dell’azienda?

    📊 Confronto tra le Aziende

    • Pon.Bike emerge come una delle aziende più stabili, grazie alla sua diversificazione e solidità finanziaria.
    • Giant mostra segni di recupero, con una crescita nelle vendite OEM.
    • Specialized continua a puntare sull’innovazione per mantenere la competitività.
    • Cube affronta sfide logistiche, ma la sua posizione consolidata in Europa le consente di affrontare le difficoltà con maggiore resilienza.

    Conclusione

    Il mercato delle biciclette nel 2025 evidenzia un panorama in evoluzione, dove la capacità di adattamento, l’innovazione e la diversificazione sono fondamentali per il successo.

    Le aziende che sapranno rispondere efficacemente alle sfide del mercato continueranno a prosperare, mentre quelle che non riusciranno ad adattarsi potrebbero affrontare difficoltà significative.